Il 10 ottobre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il documento “Orientamenti su misure per garantire un elevato livello di tutela della vita privata, di sicurezza e di
protezione dei minori online, a norma dell’articolo 28, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2022/2065“. Il documento fornisce linee guida pratiche per i fornitori di piattaforme online accessibili ai minori (<18 anni) affinché garantiscano un elevato livello di tutela della privacy, sicurezza e protezione. Le misure si basano sull’articolo 28 del Regolamento UE 2022/2065 (Digital Services Act), che impone obblighi specifici per proteggere i minori dai rischi digitali. Le linee guida supportano anche il lavoro dei coordinatori dei servizi digitali e delle autorità nazionali nell’applicazione del regolamento.
Ecco i principali aspetti evidenziati nel documento.
Le piattaforme digitali espongono i minori a rischi quali:
Le misure da adottare devono essere:
I fornitori devono effettuare un’analisi caso per caso, valutando in particolare:
La verifica dell’età è centrale: gli attuali sistemi devono garantire accuratezza, affidabilità, solidità, non invasività e non discriminazione. La Commissione promuove una soluzione UE di verifica dell’età, che conferma solo se l’utente ha almeno 18 anni, senza fornire altri dati personali, e suggerisce di consentire agli utenti di scegliere tra diversi metodi di verifica, tuttavia l’autodichiarazione non è considerata valida come unico sistema di verifica dell’età.
Gli account destinati ai minori devono avere per default:
La registrazione va facilitata per i minori, con informazioni e strumenti accessibili, comprensibili e disponibili anche per soggetti con disabilità o bisogni speciali. Non va incentivata la condivisione eccessiva di dati personali, allo stesso modo va impedita la creazione di account da parte di minori privi dei requisiti di età.
Le piattaforme devono fornire in particolare:
Le piattaforme devono adottare:
Le condizioni d’uso devono essere:
Le piattaforme devono offrire:
Le misure devono essere monitorate, verificate e aggiornate regolarmente, coinvolgendo minori, tutori, esperti e società civile. Le linee guida saranno aggiornate almeno ogni 12 mesi, secondo l’avanzamento tecnologico e normativo. La Commissione incoraggia la trasparenza verso il pubblico e il confronto periodico su efficacia, limiti e buone pratiche.
